Un ‘Profiler’ online per decidere chi votare

Trenta domande per definire la propria posizione in materia di politica europea. E il software, elaborato da un istituto di ricerca, in 10 minuti traccia il profilo del partito ideale

Il meccanismo e’ abbastanza semplice: l’utente si collega al sito ‘Eu Profiler’ , sceglie Paese e lingua. Gli verranno presentate circa 30 domande, da rispondere cliccando tra le opzioni che vanno da ‘abbastanza d’accordo’ a ‘totalmente contrario’. Nella fase successiva (denominata ‘rilevanza’), dovranno esprimersi con i segni +,- e = se considerano i vari argomenti elencati molto importanti, poco importanti, neutrali. Infine, l’ultima schermata (‘propensione al voto’) presenta i partiti in lizza nel Paese scelto: per ciascuno si dà un voto da zero a dieci.
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Terremoto: anche i social network si attivano

 

Il terremoto ai tempi di Facebook diventa un fatto personale anche per chi non lo vive da vicino. Su Internet e in particolare sui social network, Facebook e Twitter (il micro-blog anche via cellulare), sin dalle prime ore di stamani sono si sono susseguite richieste di notizie su amici e parenti, non solo tra i piu’ giovani. Continua a leggere

Blogger al G20, li invita Gordon Brown

Cinquanta tra i blogger più influenti e interessanti saranno gli occhi e le orecchie multimediali del G20 a Londra. Provengono da 22 Paesi e rappresentano un pubblico globale di 14 milioni di utenti e lettori online. Alcuni sono giornalisti che usano il blog come mezzo per diffondere le idee, altri sono blogger di professione, altri ancora semplici cittadini diventati noti grazie ai loro blog. Il primo portale d’accesso per seguire con loro il G20 è il sito internet www.g20voice.org.

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