Il futuro della scuola? Tecnologia

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Google e Apple sono due recenti casi di investimenti di grandi aziende tecnologiche americane nel settore dell’istruzione. Sono soldi ben spesi: garantiscono ritorno di immagine, incentivano la formazione delle giovani generazioni e consentono di ottenere sgravi fiscali.

(celia guimaraes@viperaviola)

Scontri a Londra, accuse a Facebook

Contro la riforma della scuola, scoppiano incidenti. “Sul web si incitava alla violenza da una settimana”, denuncia la britannica Sky News: gruppi anarchici hanno utilizzato noti forum e Facebook per incitare alla violenza. Su YouTube gli studenti postano i loro video.

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Si chiama Tico, somiglia a Wall-E

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Il robot della spagnola Treelogic Tico da oltre un anno viene usato in diversi campi, dalla scuola all’assistenza commerciale all’accoglienza ospiti.

In alcuni istituti scolastici decentrati, è stato utilizzato come ‘supplente’ dell’insegnante, aiutando ad esempio gli alunni negli esercizi di matematica e di lettura grazie al sintetizzatore di voce integrato.

Tico è stato addestrato anche per dare una mano nei supermercati, indirizzando i clienti e proponendogli i prodotti più adatti ad uno stile di vita sano. In una grande catena di prodotti elettronici, il robot dall’aspetto amichevole è prodigo di consigli. E, a fianco delle belle hostess, dà il benvenuto ai partecipanti ai convegni.

L’aspetto amichevole non è un caso: la somiglianza con Wall-E, il robot spazzino della Pixar, è totalmente voluta. L’idea di partenza era quella di rendere Tico gradevole ai bambini, proprio come il robot disneyano. Missione compiuta.

(celia guimaraes)