Nuova grafica, struttura diversa, russo e arabo aggiunte alle otto lingue in uso. Ma anche archivio video e documenti tematizzati per ogni Pontefice.
“Stiamo studiando un rinnovamento non solo grafico ma anche strutturale, spiega monsignor Lucio Adrian Ruiz, argentino, responsabile del servizio internet del Governatorato vaticano. Rinnovamento che “permetta di usufruire del contenuto, anzi della presenza virtuale del Papa, in una maniera migliore in internet”.
Sarà comunque “un processo lungo, dal momento che vatican.va – che attualmente ha versioni in italiano, latino, francese, spagnolo, portoghese, inglese, tedesco e cinese – “ha dentro mezzo milione di pagine”. Il sito conta attualmente tre milioni di contatti al giorno, “quando non ci sono eventi straordinari”.
Ruiz spiega che “l’area con la maggiore attività di aggiornamento quotidiano è quella dedicata al pontificato di Benedetto XVI”, ma “stiamo per ampliare la sezione dei Pontefici, includendo tutti i successori di Pietro cercando di mettere per ciascuno i documenti principali in maniera di poter avere il fil rouge del magistero pontificio on line”. Sono già pronti nuovi documenti nella sezione cinese.
E si lavora all’archivio video del Papa: “creeremo una pagina con la raccolta di tutti i filmati attualmente presenti sul sito”. Per le pagine in russo e arabo, invece, si prevede qualche difficoltà nel reperimento di personale.
I Paesi con maggiori accessi su vatican.va sono, nell’ordine, Stati Uniti, Italia, Spagna, Germania, Brasile, Corea del Sud, Messico, Canada, Francia e Cina”.
(c.g.)