Più copertura di rete, ma solo per sicurezza

Poggiate su carri, recintate, alte tra 12 e 27 metri: sono le 15 postazioni mobili dei quattro gestori di telefonia mobile distribuite nell’area del Vaticano per la beatificazione di Giovanni Paolo II. Il motivo? garantire la sicurezza in casi d’emergenza.

 

Dal 30 aprile al 2 maggio, a causa della grande affluenza di persone per la beatificazione di Giovanni Paolo II, il 1o maggio, c’è il rischio che diventi impossibile l’utilizzo della rete cellulare. Ed ecco che un accordo tra i quattro gestori consentirà la collocazione temporanea di “rinforzi”.

Le antenne saranno posizionate su carrati (postazioni recintate su ruote) per non alterare il centro storico né violare vincoli monumentali, paesaggistici e archeologici. Sarà possibile l’invio di sms con eventuali procedure di emergenza o evacuazione in caso di emergenza.

Le postazioni sono in regola con le norme relative ai campi magnetici, alte tra i 12 e i 27 metri. Erano già state utilizzate in passato per i funerali di Giovanni Paolo II nel 2005 e per il terremoto dell’Aquila del 2009.

Secondo il presidente della commissione capitolina alla Sicurezza, Fabrizio Santori, “stiamo cercando di prevenire le situazioni che possono mettere in pericolo chi arriva nella città eterna e in particolare per gestire casi di emergenza, problemi di ordine pubblico ed evacuazioni”.

Una volta superato il periodo critico, tutto tornerà come prima, con le solite difficoltà nella copertura note a chi nella città eterna ci vive e lavora.

(celia guimaraes)

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