Si intitola semplicemente “Steve Jobs, di Walter Isaacson”, non è in commercio ma ha già raggiunto il numero uno nella classifica dei libri più venduti su Amazon.

Prevista inizialmente per il 21 di novembre, l’uscita dell’unica biografia autorizzata di Steve Jobs è stata anticipata al 24 ottobre. E’ stata scritta dall’ex direttore editoriale del magazine Time, che racconta anche le ultime settimane di vita del fondatore della Apple.

“Voglio che i miei figli mi conoscano”, avrebbe detto a Isaacson in una delle ultime interviste nella casa di Palo Alto, in California, “non sono stato sempre presente con loro e voglio che sappiano perché e che capiscano cosa ho fatto”.

Il libro, di 656 pagine nell’originale in inglese, è il risultato di due anni di lavoro e una quarantina di interviste con Jobs, centinaia di colloqui con membri della famiglia, amici, nemici, concorrenti e colleghi.

In un’intervista al Guardian, Isaacson afferma che Jobs ” non ha mai chiesto di controllare cosa era stato scritto (nella biografia), né ha preteso di rileggerla prima della pubblicazione. Niente off-limits. E ha incoraggiato le persone che lo conoscevano ad esprimersi sinceramente”.

Oltre all’edizione in inglese, in uscita il 24 ottobre, sono in arrivo le versioni tedesca (il 1 novembre) e spagnola (il 22 novembre) della biografia, anche in versione ebook per Kindle.

(celia guimaraes)