Sì di Bruxelles a Windows7

“Può dare una reale scelta ai consumatori europei”.  Microsoft incassa l’ok della Commissione europea per il nuovo sistema operativo Windows7. Tra un mese la decisione vincolante.

 

Le ultime proposte presentate dal colosso informatico di Redmond per assicurare agli utenti di Windows una maggiore libertà nell’accesso a Internet e nella scelta dei motori di ricerca, si legge in una nota di Bruxelles, vengono incontro alle richieste formulate dalla Commissione per eliminare le preoccupazioni europee su un possibile abuso di posizione dominante.

 

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La privacy violata due volte

Una softwarehouse americana accusa Pechino di furto. Ma i programmi che produce per spiare l’attività dei figli al computer sono considerati dai bloggers “extremist and fascist behavior”

L’azienda informatica Solid Oak Software di Santa Barbara, in California, ha accusato il governo
cinese di aver rubato alcuni codici di un proprio software. Pechino avrebbe utilizzato i codici per costruire il suo programma informatico di filtraggio dei siti internet, che è obbligatorio installare su tutti i computer acquistati in Cina. La notizia è finita su molti siti, tra cui quello del Wall Street Journal.

 

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Microsoft cede: Windows 7 anche senza Explorer

La coppia d’assi Windows-Internet Explorer non è più tale. Con Windows 7, il nuovo sistema operativo che Microsoft lancerà tra la fine del 2009 e l’inizio del 2010, si potrà fare a meno di Internet Explorer 8. A renderlo noto la stessa azienda di Redmond sul blog aziendale.

Nello specifico gli utenti non potranno disinstallare l’applicazione tout court ma solo disattivarla. Al momento della disattivazione infatti “verranno archiviati i file necessari per reinstallarlo eventualmente in futuro” precisano gli sviluppatori Microsoft sul blog.

La novità non riguarda solo Internet Explorer 8: tra le funzionalità che si potranno disabilitare ci sono Windows Media Player, Windows Media Center, Windows Dvd Maker, 8 e Windows Search. La decisione fa seguito alla presa di posizione della Commissione europea secondo cui “la vendita abbinata di Microsoft Internet Explorer con il sistema operativo Windows danneggia la concorrenza tra i browser web, mina l’innovazione di prodotto e, in definitiva, riduce la scelta dei consumatori”.

“Rendere il sistema operativo modulare è una buona cosa – dichiara Neil Barrett, fiduciario di Microsoft alla Commissione europea -. Questo permetterà ai concorrenti di competere su tutti i fronti”.