Sì di Bruxelles a Windows7

“Può dare una reale scelta ai consumatori europei”.  Microsoft incassa l’ok della Commissione europea per il nuovo sistema operativo Windows7. Tra un mese la decisione vincolante.

 

Le ultime proposte presentate dal colosso informatico di Redmond per assicurare agli utenti di Windows una maggiore libertà nell’accesso a Internet e nella scelta dei motori di ricerca, si legge in una nota di Bruxelles, vengono incontro alle richieste formulate dalla Commissione per eliminare le preoccupazioni europee su un possibile abuso di posizione dominante.

 

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Arriva la censura su Internet

Venerdì 15 maggio, nel voto finale del Senato che ha approvato il cosiddetto pacchetto sicurezza (disegno di legge n. 733/2009), tra gli altri provvedimenti, con un emendamento del senatore Gianpiero D’Alia (UDC), è stato introdotto l’articolo 50-bis, “Repressione di attività di apologia o istigazione a delinquere compiuta a mezzo internet”. Il testo la prossima settimana approderà alla Camera (nel testo in discussione alla Camera l’articolo è il n. 60).

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Un ‘Profiler’ online per decidere chi votare

Trenta domande per definire la propria posizione in materia di politica europea. E il software, elaborato da un istituto di ricerca, in 10 minuti traccia il profilo del partito ideale

Il meccanismo e’ abbastanza semplice: l’utente si collega al sito ‘Eu Profiler’ , sceglie Paese e lingua. Gli verranno presentate circa 30 domande, da rispondere cliccando tra le opzioni che vanno da ‘abbastanza d’accordo’ a ‘totalmente contrario’. Nella fase successiva (denominata ‘rilevanza’), dovranno esprimersi con i segni +,- e = se considerano i vari argomenti elencati molto importanti, poco importanti, neutrali. Infine, l’ultima schermata (‘propensione al voto’) presenta i partiti in lizza nel Paese scelto: per ciascuno si dà un voto da zero a dieci.
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Blogger al G20, li invita Gordon Brown

Cinquanta tra i blogger più influenti e interessanti saranno gli occhi e le orecchie multimediali del G20 a Londra. Provengono da 22 Paesi e rappresentano un pubblico globale di 14 milioni di utenti e lettori online. Alcuni sono giornalisti che usano il blog come mezzo per diffondere le idee, altri sono blogger di professione, altri ancora semplici cittadini diventati noti grazie ai loro blog. Il primo portale d’accesso per seguire con loro il G20 è il sito internet www.g20voice.org.

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