Acqua, luce e banda larga

In Finlandia la banda larga diventa un diritto dei cittadini. In Africa centrale lo sviluppo della broadband fa parte di un programma milionario della Banca mondiale. L’Italia, nel frattempo, è 38/ma nella classifica di 66 nazioni dotate di reti veloci e la qualità della banda è di 28.1 in una scala da 0 a 100…

 

Entro il 2010 ogni cittadino finlandese avrà il diritto di navigare alla velocità di un megabit al secondo. Il ministero dei Trasporti e delle Comunicazioni d’ora in poi garantirà il diritto imprescindibile alla banda larga con una legge ad hoc che include il broadband tra i servizi essenziali, come l’acqua e l’energia elettrica.  

 

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Doppio slash a che fare?

Seguono l’http: nell’intestazione delle url, ma secondo chi le ha inventate sono totalmente inutili. 

 

“All’epoca mi era sembrata una buona idea, ma oggi, ripensandoci, avrei potuto fare a meno di quelle due barrette”.

Sir Tim Berners-Lee, l’inventore del web, ha ammesso pubblicamente l’inutilità del doppio slash (//), il simbolo che segue l’hiper text type protocol e talvolta precede il ‘www’ nella composizione di un indirizzo internet.

Il fisico britannico ha detto al ‘Times’ di non aver pensato alle seccature causate dalle due barrette quando, vent’anni fa, inventò il codice che ha trasformato la rete da network privato – ad uso militare – a sistema pubblico.

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Brutta macchia su Leopard

Un ‘bug’ nel sistema operativo Snow Leopard della Apple puoò cancellare tutti i dati dell’utente.

 

L’ammissione da parte di Apple Inc.  e’ arrivata nella tarda serata di lunedì, in risposta alla valanga di polemiche che aveva sommerso il forum dell’azienda e dei siti specializzati in informatica.

“Siamo al corrente del problema, che si verifica in un numero estremamente raro di casi, e stiamo lavorando a una soluzione”, ha fatto sapere l’azienda di Steve Jobs in una nota.

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Winny illegale, innocente il suo creatore

Scagionato dall’accusa di favoreggiamento Isamu Kaneko, creatore di ‘Winny‘, il programma di file-sharing piu’ popolare del Giappone.

Secondo il presidente del collegio giudicante dell’Alta Corte di Osaka, Masazo Okura, “non e’ possibile dimostrare che il software in questione sia stato pubblicato con l’obiettivo di incoraggiare la violazione del diritto d’autore”.

Nel processo di primo grado, conclusosi nel dicembre 2006 con la condanna di Isamu Kaneko, 39 anni, a pagare una multa di 1,5 milioni di yen (11.500 euro), il ricercatore giapponese era stato riconosciuto responsabile di aver creato consapevolmente uno strumento utilizzabile per diffondere via internet materiale illegale, come film e musica di cui non si detengono i diritti d’autore.

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Sì di Bruxelles a Windows7

“Può dare una reale scelta ai consumatori europei”.  Microsoft incassa l’ok della Commissione europea per il nuovo sistema operativo Windows7. Tra un mese la decisione vincolante.

 

Le ultime proposte presentate dal colosso informatico di Redmond per assicurare agli utenti di Windows una maggiore libertà nell’accesso a Internet e nella scelta dei motori di ricerca, si legge in una nota di Bruxelles, vengono incontro alle richieste formulate dalla Commissione per eliminare le preoccupazioni europee su un possibile abuso di posizione dominante.

 

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